martedì 24 aprile 2007

Il koala

Marsupiale australiano che vive sugli alberi e si nutre principalmente di eucalipto. Ha la particolarità di nascere con occhi chiusi e di pesare alla nascita pochissimo.

Per le sue caratteristiche è spesso associato ad un comportamento umano, quello di aggrapparsi a qualcosa/qualcuno, in modo a volte eccessivo, spesso appagante.

Non so perché stanotte abbia pensato al termine che potesse esprimere tale sensazione/azione: mi è venuto in mente solo koalizzare anche se l'assonanza con un altro termine me lo rende alquanto antipatico.

Forse perché sei lontana, perché so che vorrei koalizzarti subito dopo... sì subito dopo, forse perché mi sto aggrappando a te o perché sento che tu stai facendo lo stesso con me o semplicemente perché sto mangiando una caramella contro il mal di gola, gusto eucaliptus... boh.

venerdì 13 aprile 2007

Le coincidenze

Quando un evento in apparenza è legato ad un accadimento, ad una situazione non prevista ma prevedibile spesso si parla di coincidenza.
Ciao, pensavo a te e ti incontro qui: ma che coincidenza!!

Spesso ci autoconvinciamo della casualità della cosa, immaginiamo sia puramente casuale, regolata dal caos senza motivi; quasi sempre non è così. Frequentemente le coincidenze son dettate da ragioni più o meno inconsce, volute e cercate. Raramente il caso ci mette lo zampino, per capirci: spesso siamo noi a dargli diamo una mano.
Son sotto casa tua, penso a te, è ovvio che possa succedere di incontrarti. Sono in un posto che frequenti, è probabilissimo che possa trovarti lì.

Poi ci son quelle situazioni apparentemente inspiegabili, quelle che inizi a pensare che davvero ci sia qualcuno che tessi una tela con il tuo destino e resti a bocca aperta...

Scusa, chicca, quando sei nata?
Il 19-12!
Ma tu guarda che coincidenza! Oggi NON è il tuo compleanno: AUGURI! :)

giovedì 12 aprile 2007

Easter egg

Provate a scrivere about:mozilla nella barra di navigazione del vostro firefox.

Ciò che vedete è un easter egg, letteralmente un uovo di cioccolato, un oggetto nascosto presente in molti programmi. Qualcuno ricorderà che un flipper era presente in word97, qualcun altro saprà che scrivendo =GAME("starwar") in un foglio di calcolo di Open Office è poi possibile giocare a space invaders. Son carini in effetti ma a me non piacciono.

No, perché di solito odio le cose nascoste, lo scoprire oggetti/situazioni che non ti aspettavi, le bugie. Le odio, sì, perché poi mi portano a pensare cose magari non vere.

Gli easter egg, inoltre, spesso si rivelano indicativi sulla personalità dei programmatori che li concepiscono e spesso ti portano a rivalutare alcuni prodotti in positivo o in negativo. Ce ne sono molti che son fastidiosi, pochi carini. Ricordo i credits di un seriosissimo gestionale che, attraverso l'inserimento di una ragione sociale particolarissima (viva la ****) mostrava una foto in abiti abbastanza succinti delle segretarie del piccolo studio. O quello di un vecchio unix, che dopo aver digitato make love, rispondeva al prompt con "not war?"... ma sono eccezioni.

Ah. L'easter egg di firefox è in risposta ad uno analogo di Ie4 e 5: a volte basta aspettare e ripagare con la stessa moneta chi lo fa. :)

domenica 8 aprile 2007

Le riscoperte

Viaggio in seconda classe, su un intercity senza manco mezza presa di corrente. Son fortunato che quelli del mio scompartimento non puzzino come spesso accade e non facciano troppa caciara.

Anzi, due chiacchierano sull'opera del Caravaggio, uno legge Jung ed uno Kundera. Solo il tizio vicino a me non fa nulla, manco sbircia sul portatile.

Sto andandomene via. Ma ritornerò... sì ritornerò. Mi viene in mente che odiavo viaggiare. Ero convinto che il centro del mio mondo stesse presso la mia casa: sto scoprendo che in effetti è, come deve, intorno a me. E sempre più spesso credo sia intorno a noi.

Una riscoperta del gruppo, della comunità rispetto all'io pensante direbbe qualcuno, in special modo se ubriaco ovviamente; di vino preferibilmente. Sì perché il vino è un'altra delle mie riscoperte insieme alle Marlboro Light che danno meno fastidio. Sto cambiando, non so se in meglio od in peggio; so che non mi interessa pensarci e che mi sta bene. Riesco a spegnere il cervello, riesco a dimenticare preoccupazioni e problemi, a metterli da parte, a pensare al nulla...

Beh, sta roba è proprio buona.. :D

martedì 3 aprile 2007

La ripetitività degli eventi

Spessissimo nel mondo scientifico son state annunciate scoperte spettacolari, a volte addirittura capaci di cambiare il mondo o più banalmente di renderlo migliore o più comodo.

Un esempio su tutti: alla fine degli anni 80 Pons e Fleischmann annunciarono al mondo di aver trovato la strada per arrivare alla fusione fredda: ottenere energia da reazioni nucleari, ottenere tantissima energia senza i rischi della fissione; un cambiamento epocale.
Peccato che tale evento non sia stato ripetitibile.

Sì perché è la ripetitività è la chiave di un qualsiasi processo, in qualsiasi campo. Prendiamo il bowling: molti di noi avranno fatto uno strike almeno una volta; i campioni ne fanno 8-12 a partita su 12 tiri.
Per dirla semplicemente: 1 volta a culo capita a tutti di fare qualcosa di particolare

Prendiamo un campo diverso: a chi non è capitato di passare una bella giornata con qualcuna?
Chi non è stato un giorno benissimo con una donna per poi accorgersi la seconda volta che "sì, è fantastica, ma poi non così tanto", alla terza che "sì, dai, non ci si sta così male" per poi pensare alla quarta: "ma che due palle!"?

Beh, sto pensando seriamente di installare un laboratorio per mischiare deuterio e trizio: visto come gli eventi ultimamente mi si ripetono ultimamente, otterrò con facilità energia per tutti, e la venderò a peso d'oro, ovviamente :)