lunedì 25 giugno 2007

Son stressato...

... e pure tanto.

'sti giorni ho sentito la necessità di rilassarmi un po', di sfogarmi con qualcuno, di liberare la mia coscienza. Nulla di che, sia chiaro, solo la voglia di parlare, di esprimermi. E mi è venuto in mente un progettino che avevo intenzione di fare da tempo: sfoghiamoci.com . Come sempre: quando ho bisogno di riposare faccio di tutto per non farlo. Non capisco se è un mio modo di essere o se sono semplicemente idiota. :D

La cosa positiva che comunque ormai mancano poco meno di tre giorni...

sabato 2 giugno 2007

Il matrimonio perfetto

Lei è bellissima nel suo splendido abito bianco, lui è stranamente calmo e tranquillo; forse è più nervoso di lui il suo testimone di nozze. La cerimonia scorre senza interruzioni. La madre di lui piange, la madre di lei sembra soddisfatta ed orgogliosa.
Dopo la funzione i due novelli sposi si spostano in un ristorante con parenti ed amici. Tutti sembrano felici, lo sposo si diverte, la sposa ogni tanto piange di felicità.

Si arriva al momento del congedo, si distribuiscono le bomboniere ricordo, lui si assenta e ritorna dopo due minuti con pacchetto in mano. La sposa pensa che sia un regalo per lei, magari un diamante, perché si sa, un diamante è per sempre. Lui si avvicina ed inspiegabilmente dona il pacco al suocero, il quale lo apre davanti a tutti, guarda il contenuto e resta basito.

Conteneva foto di lei in atteggiamenti inequivocabili con il testimone dello sposo.

Ora te la riprendi visto che il matrimonio non è stato consumato e paghi pure il pranzo. Statemi bene.

PS. Tutto ciò è successo davvero, peccato che non ci fossi: avrei fatto pace col mondo.

La memoria selettiva

Io non ho memoria. Non ricordo mai nulla, tranne pochissime occasioni importanti. Forse è per questo che non porto mai rancore: di solito tendo a non ricordare cosa mi ha portato a quelle situazioni di intolleranza verso qualcuno.

Poi però ogni tanto mi viene in mente un momento, un ricordo, una sensazione del passato e spesso succede in modo improvviso, scolvolgente, reale; oserei quasi dire attuale.

Sono ancora scosso dalla cosa, sento i dolori passati quasi fossero attuali; ogni volta la stessa storia: penso di non ricapitarci, di lasciare perdere, penso che son troppo adulto per rifare gli stessi errori ma ogni volta ci ricasco. Ora, cavolo, può essere che ancora non ho capito che il cornetto panna e nutella alle due di notte dopo il gelato al caffé ed alla liquirizia non devo mangiarlo? Può essere che non ricordi mai che il giorno dopo il fegato bestemmi così tanto?

Devo assolutamente fare una cura di fosforo...