martedì 17 luglio 2007

Segnali

Non capisco il senso delle cose. Soprattutto se sono nella mia testa. Mi capita di stare lontano dal computer 10 minuti e sentirne la mancanza e stare davanti allo stesso e non aver voglia di accenderlo. Di solito ho un atteggiamento ossessivo-compulsivo quando è spento: e se arrivasse proprio ora quella mail che sto aspettando da tempo?

Faccio lo stesso nella vita *offline*. Mi trovo a preoccuparmi di messaggi e segnali che non arrivano, che arrivano ambigui o che si perdono in chissà quale nodo. Ignorando magari quelli chiari e semplici, quelli lampanti e chiarissimi...

venerdì 6 luglio 2007

L'efficienza di Trenitalia.

Dicono che in uno Stato degno di questo nome i servizi pubblici debbano essere precisi, perfetti come un orologio svizzero. Trenitalia negli anni non si è fatta una buona reputazione ma qualcosa è cambiato.

Un mese fa ho navigato sul loro sito; affascinato dalla scritta: partenza ore 12.01, arrivo ore 13.37, ho prenotato. Fantastico: 300 km in poco più di un'ora e mezza. Avevo un appuntamento di lavoro alle 15: diamine, sarei potuto arrivare, mangiare qualcosa, rinfrescarmi e presentarmi fresco come una rosa.

Sono arrivato alla stazione di arrivo alle 16 passate. Embé, direte: dov'è l'efficienza, la precisione?

Uomini di poca fede!

Oggi mi è arrivato il rimborso: BEN il 30% dell'intero biglietto. Cioè, arrivi due ore e mezza dopo e non ti rimborsano tutto e ti chiedono scusa, magari offrendoti un regalino per non pensarci, no, ti danno il 30%. Ehm, sto divagando... dicevo, oggi mi è arrivata una lettera che recita testualmente:

Gentile cliente, rispondiamo alla Sua richiesta per il ritardo del treno [omissis] usato il giorno 19/05/2007 arrivato in stazione con 149,5 minuti di ritardo.

Woow!! Pure il mezzo minuto si son segnati. Se non è precisione questa!!!