venerdì 6 luglio 2007

L'efficienza di Trenitalia.

Dicono che in uno Stato degno di questo nome i servizi pubblici debbano essere precisi, perfetti come un orologio svizzero. Trenitalia negli anni non si è fatta una buona reputazione ma qualcosa è cambiato.

Un mese fa ho navigato sul loro sito; affascinato dalla scritta: partenza ore 12.01, arrivo ore 13.37, ho prenotato. Fantastico: 300 km in poco più di un'ora e mezza. Avevo un appuntamento di lavoro alle 15: diamine, sarei potuto arrivare, mangiare qualcosa, rinfrescarmi e presentarmi fresco come una rosa.

Sono arrivato alla stazione di arrivo alle 16 passate. Embé, direte: dov'è l'efficienza, la precisione?

Uomini di poca fede!

Oggi mi è arrivato il rimborso: BEN il 30% dell'intero biglietto. Cioè, arrivi due ore e mezza dopo e non ti rimborsano tutto e ti chiedono scusa, magari offrendoti un regalino per non pensarci, no, ti danno il 30%. Ehm, sto divagando... dicevo, oggi mi è arrivata una lettera che recita testualmente:

Gentile cliente, rispondiamo alla Sua richiesta per il ritardo del treno [omissis] usato il giorno 19/05/2007 arrivato in stazione con 149,5 minuti di ritardo.

Woow!! Pure il mezzo minuto si son segnati. Se non è precisione questa!!!

lunedì 25 giugno 2007

Son stressato...

... e pure tanto.

'sti giorni ho sentito la necessità di rilassarmi un po', di sfogarmi con qualcuno, di liberare la mia coscienza. Nulla di che, sia chiaro, solo la voglia di parlare, di esprimermi. E mi è venuto in mente un progettino che avevo intenzione di fare da tempo: sfoghiamoci.com . Come sempre: quando ho bisogno di riposare faccio di tutto per non farlo. Non capisco se è un mio modo di essere o se sono semplicemente idiota. :D

La cosa positiva che comunque ormai mancano poco meno di tre giorni...

sabato 2 giugno 2007

Il matrimonio perfetto

Lei è bellissima nel suo splendido abito bianco, lui è stranamente calmo e tranquillo; forse è più nervoso di lui il suo testimone di nozze. La cerimonia scorre senza interruzioni. La madre di lui piange, la madre di lei sembra soddisfatta ed orgogliosa.
Dopo la funzione i due novelli sposi si spostano in un ristorante con parenti ed amici. Tutti sembrano felici, lo sposo si diverte, la sposa ogni tanto piange di felicità.

Si arriva al momento del congedo, si distribuiscono le bomboniere ricordo, lui si assenta e ritorna dopo due minuti con pacchetto in mano. La sposa pensa che sia un regalo per lei, magari un diamante, perché si sa, un diamante è per sempre. Lui si avvicina ed inspiegabilmente dona il pacco al suocero, il quale lo apre davanti a tutti, guarda il contenuto e resta basito.

Conteneva foto di lei in atteggiamenti inequivocabili con il testimone dello sposo.

Ora te la riprendi visto che il matrimonio non è stato consumato e paghi pure il pranzo. Statemi bene.

PS. Tutto ciò è successo davvero, peccato che non ci fossi: avrei fatto pace col mondo.

La memoria selettiva

Io non ho memoria. Non ricordo mai nulla, tranne pochissime occasioni importanti. Forse è per questo che non porto mai rancore: di solito tendo a non ricordare cosa mi ha portato a quelle situazioni di intolleranza verso qualcuno.

Poi però ogni tanto mi viene in mente un momento, un ricordo, una sensazione del passato e spesso succede in modo improvviso, scolvolgente, reale; oserei quasi dire attuale.

Sono ancora scosso dalla cosa, sento i dolori passati quasi fossero attuali; ogni volta la stessa storia: penso di non ricapitarci, di lasciare perdere, penso che son troppo adulto per rifare gli stessi errori ma ogni volta ci ricasco. Ora, cavolo, può essere che ancora non ho capito che il cornetto panna e nutella alle due di notte dopo il gelato al caffé ed alla liquirizia non devo mangiarlo? Può essere che non ricordi mai che il giorno dopo il fegato bestemmi così tanto?

Devo assolutamente fare una cura di fosforo...

martedì 24 aprile 2007

Il koala

Marsupiale australiano che vive sugli alberi e si nutre principalmente di eucalipto. Ha la particolarità di nascere con occhi chiusi e di pesare alla nascita pochissimo.

Per le sue caratteristiche è spesso associato ad un comportamento umano, quello di aggrapparsi a qualcosa/qualcuno, in modo a volte eccessivo, spesso appagante.

Non so perché stanotte abbia pensato al termine che potesse esprimere tale sensazione/azione: mi è venuto in mente solo koalizzare anche se l'assonanza con un altro termine me lo rende alquanto antipatico.

Forse perché sei lontana, perché so che vorrei koalizzarti subito dopo... sì subito dopo, forse perché mi sto aggrappando a te o perché sento che tu stai facendo lo stesso con me o semplicemente perché sto mangiando una caramella contro il mal di gola, gusto eucaliptus... boh.

venerdì 13 aprile 2007

Le coincidenze

Quando un evento in apparenza è legato ad un accadimento, ad una situazione non prevista ma prevedibile spesso si parla di coincidenza.
Ciao, pensavo a te e ti incontro qui: ma che coincidenza!!

Spesso ci autoconvinciamo della casualità della cosa, immaginiamo sia puramente casuale, regolata dal caos senza motivi; quasi sempre non è così. Frequentemente le coincidenze son dettate da ragioni più o meno inconsce, volute e cercate. Raramente il caso ci mette lo zampino, per capirci: spesso siamo noi a dargli diamo una mano.
Son sotto casa tua, penso a te, è ovvio che possa succedere di incontrarti. Sono in un posto che frequenti, è probabilissimo che possa trovarti lì.

Poi ci son quelle situazioni apparentemente inspiegabili, quelle che inizi a pensare che davvero ci sia qualcuno che tessi una tela con il tuo destino e resti a bocca aperta...

Scusa, chicca, quando sei nata?
Il 19-12!
Ma tu guarda che coincidenza! Oggi NON è il tuo compleanno: AUGURI! :)

giovedì 12 aprile 2007

Easter egg

Provate a scrivere about:mozilla nella barra di navigazione del vostro firefox.

Ciò che vedete è un easter egg, letteralmente un uovo di cioccolato, un oggetto nascosto presente in molti programmi. Qualcuno ricorderà che un flipper era presente in word97, qualcun altro saprà che scrivendo =GAME("starwar") in un foglio di calcolo di Open Office è poi possibile giocare a space invaders. Son carini in effetti ma a me non piacciono.

No, perché di solito odio le cose nascoste, lo scoprire oggetti/situazioni che non ti aspettavi, le bugie. Le odio, sì, perché poi mi portano a pensare cose magari non vere.

Gli easter egg, inoltre, spesso si rivelano indicativi sulla personalità dei programmatori che li concepiscono e spesso ti portano a rivalutare alcuni prodotti in positivo o in negativo. Ce ne sono molti che son fastidiosi, pochi carini. Ricordo i credits di un seriosissimo gestionale che, attraverso l'inserimento di una ragione sociale particolarissima (viva la ****) mostrava una foto in abiti abbastanza succinti delle segretarie del piccolo studio. O quello di un vecchio unix, che dopo aver digitato make love, rispondeva al prompt con "not war?"... ma sono eccezioni.

Ah. L'easter egg di firefox è in risposta ad uno analogo di Ie4 e 5: a volte basta aspettare e ripagare con la stessa moneta chi lo fa. :)